lunedì 19 maggio 2008

Ancora un sogno


E' un sogno ancora, ma narrato, stavolta. Niente versi.
Sono in un grande letto, più grande di quelli a due piazze..Come quello dove mi riposai un pomeriggio d'estate di 10 anni fa, in un albergo di lusso a Taormina..Ricordo che allora, stendendomi, dopo il bagno in piscina, pensai languidamente che in quel letto così grande poteva esserci spazio per tanta felicità..più numerosa di una somma di 1 + 1..Scoprii qualche giorno dopo di essere incinta, della mia seconda figlia, non cercata, o forse si...Certo quella somma maggiore di 1 + 1 a cui pensavo era altro...Questa impressione di larghe misure associate alla felicità deve essermisi così impressa nella memoria che anche nel sogno che ho fatto ora, distesa nel grande letto, ero felice. Meglio, elargivo felicità e godimento, non solo a me stessa, ma agli altri "compagni di letto", grande letto.. E soltanto con carezze di mano, lievi e decise, e intime...
Fine del sogno.
Al risveglio mi sentivo serena, con una bella sensazione addosso. E non ero nè nè "sporca", nè "cattiva"..
Sesso purificatore..Sesso che "muove" il mondo..Sesso che si scioglie in sentimeti..e forse li crea, senza aspettare che avvenga il contrario...

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