mercoledì 23 marzo 2011

Così a 46...

M'accorgo che 46 stan per raggiungermi..Mi lascio prendere volentieri..Anzi, smetto un attimo di correre, lì tra foglie e intrico di rami, e mi sdraio a terra, felice d'essere braccata e arresa..:)
Nessuno che conti troppo, ora, a parte io che conto i miei 46..Non sarà nobile, nè romantico, ma è legge di necessità e occasione di aperture e generosità..
"Sei felice?" - dico alla me sull'erba - "Che importa, a te, di me e della felicità? Sono me! Più di quando credevo che lui guardasse me, pur se in bilico, dall'orlo del suo pozzo.." - Così mi risponde..Ed io vado, continuo a correre e respirare serena..
E leggera..
Ed ogni cosa rotola giocosa al suo posto...