Aspetto, passano i treni, il caso, gli sguardi.
Ma io non voglio i cieli nuovi.
Voglio stare dove sono già stato.
Con te, tornare. Quale immensa novità tornare ancora,
ripetere, mai uguale, quello stupore infinito!
E finché tu non verrai, io rimarrò alle soglie
dei voli, dei sogni, delle scie.
Immobile.
Nota a margine: la poesia è di Pedro Salinas - da "La voce a te dovuta" LIX - Le foto sono mie
1 commento:
amo salinas. versi lievi come piuma.
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