domenica 23 novembre 2008

I tuoi fiori in "bad guy"

Oggi, cercando delle cose su Youtube, ho visto per caso questo video con la bellissima canzone "I tuoi fiori" di Etta Scollo. Così d'un tratto mi sono ricordata di un film che ho visto qualche tempo fa, propostomi da un'amica. Si tratta del film "Bad guy" di Kim-Ki-Duck, in cui tanta parte ha "i tuoi fiori" nel rendere l'atmosfera surreale e onirica di questa pellicola molto dura e densa di silenzi e di contrasti. E' tipica, del resto, della filmografia del regista sud-coreano, poco conosciuto, specie negli USA, ma apprezzato in Europa, e che caratterizza i suoi film con la quasi totale assenza di dialoghi, la comunicazione intensa tra i personaggi, la violenza, l'odio e l'amore, anzi, direi meglio "l'odio-amore". In questo film in particolare, di cui metto qui il video con la canzone della Scollo, l'odio finisce col sovrapporsi all'amore, in un mix di violenza e sentimenti muti, ed attraverso un rapporto che inizia con un atto violento (un bacio improvviso che lui da a lei con la forza, davanti al suo fidanzato), prosegue in una serie di varie altre costrizioni (in cui lei è obbligata a prostituirsi nel quartiere a luci rosse, sotto gli occhi di lui che continuamente la osserva) e finisce in una sorta di amore in cui l'uno non può più fare a meno dell'altra, ed in cui il prostituirsi di lei diventa ciò che più profondamente li unisce.
Bad Guy" è perciò innanzitutto un grido disperato, e al tempo stesso un tentativo titanico di trasformare la difficoltà in possibilità, l'angoscia in pacificazione, la crudeltà in amore. (vedi questa recenzione, da cui ho copiato questa frase, e le parole della canzone, che metto qui sotto).
"Ecco qui i tuoi fiori / belli e misteriosi / con un non so che di strano,
e per questo io / li ho messi in un vaso / a forma di corpo umano.
Sono.... sono.... / i tuoi fiori / i tuoi fiori / fiori per me
Quando li guardo, sai / mi sembra che parlino / ma so che è una follia / o forse era un sogno in cui / dicevano:
non andare / non andare / non andare via."










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